Oggi i media palesano una sconcertante amnesia: ma non avevano detto che, se la riforma della Costituzione fosse stata respinta, sui mercati sarebbe stata sicuramente un'ecatombe, con forte probabilità di default immediato per l'Italia?
Ci vogliamo aggiungere ora che la bocciatura è stata così sonora che ha provocato pure la caduta del governo Renzi?
Tra ieri e oggi, secondo i grandissimi esperti interpellati da giornali, radio e tv, avremmo dovuto attenderci il disastro.
Ma c'è qualcosa che non quadra...
La borsa che ieri era scesa fisiologicamente dello 0,21 secondo le normali increspature di mercato, oggi ha registrato un autentico boom del 4,15% (uno dei migliori risultati di sempre!); lo spread coi bund tedeschi è sceso addirittura di oltre 30 punti (a 158 punti base), il miglior risultato degli ultimi 30 giorni!
Dulcis in fundo, Confindustria, nel luglio scorso, era riuscita persino a quantificare la caduta del Pil italiano che la bocciatura avrebbe provocato: - 0,7% nel 2017, addirittura -1,2% nel 2018 e +0,2% nel 2019. Quindi un calo nel triennio dell'1,7%.
Poiché il suo Centro studi prevedeva nell'ipotesi basica (vittoria del si) un aumento del Pil del 2,3% (sempre nel triennio), l'effetto del NO sarebbe stato di un terribile - 4%!!!
Conclusione: questi sono dei truffatori seriali, insieme ai media che rilanciano queste idiozie per terrorizzare gli Italiani e che poi fanno finta di niente, quando vengono colti in flagrante menzogna!
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