Finalmente l'opposizione ha trovato il leader che alle prossime politiche del 2013 potrà sfidare vittoriosamente Silvio Berlusconi per la carica di Presidente del Consiglio: è Manuela Arcuri, la show girl che, raccontano le ultime notizie, avrebbe rifiutato le avances di Silvio Berlusconi rinunciando persino alla conduzione del Festival di Sanremo.
Da quanto trapela dall'inchiesta della procura di Bari, l'attrice e modella trentaquattrenne di Latina, addirittura non avrebbe ceduto alle pressioni di Gianpi Tarantini che, secondo i pm, «la indusse a prostituirsi in favore di Silvio Berlusconi con la promessa che lo stesso l’avrebbe favorita per la conduzione del festival di Sanremo, non riuscendo a portare a termine il suo proposito a causa del rifiuto opposto della stessa».
Di fronte ai tentennamenti dei sepolcri imbiancati del Partito democratico, Veltroni, D'Alema, Fassino, Violante, che in passato hanno flirtato a lungo con Silvio Berlusconi finendo per progettare con lui pure la riforma costituzionale (la famigerata Bicamerale del compagno Max), Manuela Arcuri ha una faccia nuova, per di più sexy e dolce, e non ha nulla che fare con la generazione degli incanutiti ex quarantenni comunisti che tanti guai hanno procurato alla sinistra italiana.
Ancora, è l'unica persona che, a memoria d'uomo e con la sola eccezione della Bindi, abbia opposto un secco no alle pretese del Cavaliere e che lo può distruggere proprio sul terreno in cui quelli del Pdl sembrano dannatamente ferrati: quello delle belle donne.
E tutto questo ci sarebbe stato servito involontariamente su un piatto d'argento proprio dall'entourage di Berlusconi, poco dopo aver detto della Cancelliera tedesca Angela Merkel che è una 'culona': che cosa si può volere di più??
Con conseguenze politicamente letali per l'uomo di Arcore: se il Cavaliere dicesse che l'Arcuri non gli piace come sfidante, nessuno gli crederebbe neanche per un istante e tutti penserebbero che fa come la volpe con l'uva.
Inoltre, la Arcuri ci farebbe risparmiare la rottamazione di Matteo Renzi, un anno e mezzo di baraonda elettorale nel Pd e il tradizionale scambio di pugni tra D'Alema e Veltroni e... soprattutto la farsa delle Primarie tra i soliti noti.
Compagna Manuela, salvaci tu: facci 'o miracolo!
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