La corazzata Repubblica ormai da giorni spara ad alzo zero contro la sinistra laburista ed il sindacato e non vuole sentire ragioni.Nell’occasione, l’oggetto della contesa è il famoso scalone, sul quale abbiamo in questi giorni scritto tutto quello che valeva la pena di dire per chiarire definitivamente i termini della questione: purtroppo inutilmente.Sordo a qualsiasi argomento, il gruppo Caracciolo-De Benedetti prosegue per la sua strada: oggi chiama in causa Tiziano Treu, ex ministro del Lavoro del primo governo Prodi, riportando stralci di una conversazione in cui, tra le altre cose, spicca questa sua affermazione (1): “Conosco bene il programma anche perché ho contribuito a scrivere quella parte. Bene: c’è scritto l’uno e l’altro. Si dice che lo scalone va superato ma anche che l’età si deve alzare”.La lettura del programma dell’Unione (cfr. ultimo post pubblicato) smentisce in modo inoppugnabile questa interpretazione: se viene scritto che lo scalone va abolito (anzi eliminato!), le successive indicazioni del documento non possono mai confliggere con tale premessa logica.Se poi si vuole dire che il programma è stato scritto da degli azzeccagarbugli con l’intento di non dare alcuna certezza agli elettori, potendo sempre disinvoltamente rigirare la frittata una volta a Palazzo Chigi, beh questa è l’ennesima conferma dell’attuale crisi della politica: crisi di rappresentatività, evidentemente.Ovvero, passata la festa gabbato lo santo: una volta che abbiamo superato lo scoglio delle elezioni, noi politici possiamo infischiarcene di quello che abbiamo pattuito con i nostri elettori; in fondo nelle 281 pagine c’è tutto e il contrario di tutto e per uno scalone da demolire c’è un’età pensionabile da sopraelevare…Ma le cose non stanno così: la lettura del programma, sfortunatamente per i soloni di Repubblica, non lascia adito a dubbi: nel programmone - carta straccia l’innalzamento dell’età pensionabile è considerato come un fatto fisiologico da incentivare; ecco perché, per gli estensori del programma del centrosinistra, la legge Maroni, data la sua intrinseca rigidità, andava riscritta.Altrimenti, perchè mettere nero su bianco l’eliminazione dello scalone?Povera Italia…di chi puoi più fidarti?
(1) cfr. “Lo stesso errore del ’98 Prc inadatto a governare”, pag. 3 la Repubblica del 10/07/2007
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