Che Giorgio Napolitano promulgherà la legge sul legittimo impedimento, dati i precedenti, è praticamente una certezza.
Che la legge sia incostituzionale, anche questo è di tutta evidenza.
Che il Colle non sia più in grado di fronteggiare la formidabile sfida berlusconiana se ne hanno ultimamente continue conferme.
L'unico dubbio che resta è sapere in quanto tempo il Capo dello Stato promulgherà l'ennesima legge vergogna.
Sarà una firma lampo, come ai tempi del lodo Alfano, o per il Cavaliere ci sarà da aspettare?
Il fatto che di ciò sui media non si parli per niente, fa temere il peggio.
Dietro le quinte, l'imperativo categorico è quello di distogliere l'opinione pubblica dal piccolo particolare che anche questa volta l'ultima parola, destino beffardo, spetta di nuovo al Quirinale.
Che la legge sia incostituzionale, anche questo è di tutta evidenza.
Che il Colle non sia più in grado di fronteggiare la formidabile sfida berlusconiana se ne hanno ultimamente continue conferme.
L'unico dubbio che resta è sapere in quanto tempo il Capo dello Stato promulgherà l'ennesima legge vergogna.
Sarà una firma lampo, come ai tempi del lodo Alfano, o per il Cavaliere ci sarà da aspettare?
Il fatto che di ciò sui media non si parli per niente, fa temere il peggio.
Dietro le quinte, l'imperativo categorico è quello di distogliere l'opinione pubblica dal piccolo particolare che anche questa volta l'ultima parola, destino beffardo, spetta di nuovo al Quirinale.
Ma è vietato illudersi!
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