venerdì 4 luglio 2014

Il faccia a faccia di Renzi con il Pregiudicato dura due ore: ma Serra non se ne accorge


Ancora una volta Michele Serra, da bravo dirigente di complemento del PD, cerca di sviare l’attenzione dal patto scellerato vidimato da Renzi con il Pregiudicato per polemizzare gratuitamente con Grillo e Casaleggio, perché presenti al ricevimento ufficiale all’ambasciata americana. E, con un espediente retorico vecchio come il cucco, fingendo di ironizzare sull’atteggiamento dietrologico che imputa ai 5Stelle, se ne fa lui stesso interprete.
Eppure, ove mai fosse preso da un sussulto deontologico, dovrebbe sapere che la notizia del giorno è stata l’incontro a porte chiuse tra Renzi e il Pregiudicato.
Perché se è ormai Renzi in persona ad imporre la diretta streaming per parlare di legge elettorale con i parlamentari del Movimento, quando invece si tratta di incontrare nell’appartamento presidenziale il frodatore fiscale e tentare con lui di scassinare la Costituzione della Repubblica, le telecamere devono rimanere rigorosamente fuori.
Con l’implicito beneplacito di Serra che a quell’ora, ronfando sull’amaca, non tollera di essere disturbato per nessun motivo.

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