martedì 12 luglio 2016

Il disastro ferroviario nelle campagne di Bari: il terrorismo della cattiva amministrazione


Un paese in declino dove può ancora succedere incredibilmente una tragedia ferroviaria come 40 anni fa, prima della nascita di informatica e telematica!!! A dimostrazione di una classe dirigente inadeguata a traghettare il Paese nel 21° secolo. 
E mentre la nostra politica si balocca tra schiforma costituzionale e riedizione del porcellum, il popolo italiano lotta quotidianamente con servizi pubblici da tempo di guerra: parliamo ancora di binario unico in tantissime regioni!
Progettano il ponte di Messina e la TAV,  con gallerie da 50 km,  pretendono le Olimpiadi del 2024, e non offrono alla gente comune il minimo indispensabile per un Paese civile e moderno!
Ma un turista straniero, magari in procinto di venire per le vacanze proprio in Italia, che cosa deve pensare??
E' triste dirlo: ma non ci vuole neppure l'Isis per seminare terrore da noi! 
Basta la nostra cronica inefficienza, la nostra endemica corruzione, l'irresponsabilità delle nostre classi dirigenti che, se non fiutano occasioni di profitto immediato, si mostrano del tutto disinteressate alla cosa pubblica e non muovono un dito per migliorare le condizioni di vita nel Belpaese. 

Mentre ancora sono sfocate le cifre di questa immensa tragedia, il governo Renzi almeno si prenda la responsabilità, se ci riesce, di spiegare alle famiglie delle vittime perché sono morti i loro cari!
Che non ci si venga a dire che è stato un errore umano. 
Nel 2016, con la diffusione di massa di smartphone e sistemi palmari di geolocalizzazione satellitare, questa non è più una risposta tollerabile!

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