lunedì 14 aprile 2008

Il peggiore risultato elettorale dai tempi della Resistenza

Probabilmente la sinistra italiana non avrà alcun rappresentante nel prossimo parlamento.
E’ una notizia che lascia senza parole.
Si può dire tutto il peggio possibile della classe dirigente di quei partiti che erano confluiti nel cartello elettorale “la Sinistra l’Arcobaleno” ma, di certo, non meritavano un risultato tanto disastroso, unico nella storia dell’Italia repubblicana.
Allontanato lo spettro del governo delle larghe intese, un’offesa per l’intelligenza degli Italiani e una grave lesione della nostra Costituzione, è giusto che Berlusconi, Bossi & c. possano governare indisturbati.
Ne vedremo delle belle…
Il segretario del PD Walter Veltroni ostenta soddisfazione ma ha dimostrato di non essere all’altezza del compito che tre milioni e mezzo di simpatizzanti gli hanno conferito nelle primarie, flirtando fino in fondo con Berlusconi dopo averlo rimesso in campo dal fuorigioco in cui era caduto nel novembre scorso.
Ha detto politicamente per mesi le stesse cose di Berlusconi cercando di attirare il consenso degli elettori semplicemente mostrandosi davanti alle telecamere più serio, più moderno, più preparato ma senza indicare alcun progetto politico alternativo.
Che cosa raccoglie? Forse un 1-2% in più della somma dei voti di DS e Margherita ma al prezzo della débacle di tutti i partiti di sinistra, grazie ad una campagna mediatica completamente bipolarizzata.
Davvero una grande pensata quella di presentarsi alle elezioni da solo!
E adesso teniamoci inceneritori, nucleare, ponte di Messina, precarietà del lavoro, leggi vergogna, monopolio televisivo, militari impegnati a fianco degli States in ogni angolo del Pianeta e… chi più ne ha più ne metta!
Il fronte antiberlusconiano è da rifondare con tutta la sua classe dirigente.
Un solo grido: tutti a casa!

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